𝒮pesso si legge che l'argomento dell'aborto è controverso, spesso si
legge sui mass media di contrapposizione tra chi è a favore e chi è contro
l'Interruzione Volontaria di Gravidanza (IVG), spesso vengono invitati nei
talk show politici che sono a favore e politici che sono contro l'IVG,
spesso si vedono coalizioni di molti partiti, a volte la maggioranza, che
sono contro l'aborto. Quindi si immagina che a favore dell'aborto non ci sia
poi tanta gente del popolo, al massimo una maggioranza risicata.
Per misurare questo consenso o mancanza di consenso sulla IVG si usa un metro di misura concreto come la Legge 194 del 1978 che ha istituito la possibilità della donna di abortire, andando a vedere chi vuole cambiare tale legge in un verso o nell'altro e chi non vuole cambiarla. Un altro metro di paragone è quello della pillola abortiva RU486. I sondaggi Internazionali, invece, usano metri di paragone generici sulla legalità in tutti o molti casi di abortire oppure illegalità in molti o tutti i casi.
SWG ha eseguito un sondaggio sull'aborto per l'associazione Luca Coscioni nel mese di maggio 2024. Non è reperibile la slide dell'Istituto demoscopico SWG in cui reperire tutte le domande fatte ai sondaggiati e tutte le percentuali che ne derivano, per cui mi sono limitato a estrarre i dati dai comunicati stampa dell'associazione Luca Coscioni e di supporre i dati mancanti usando la logica del complemento a 100, tali dati ipotizzati sono asteriscati (*). Se apparirà in Rete il sondaggio modificherò questa sezione con i dati mancanti e mettendo le domande precise fatte nel sondaggio.
Quello che segue è il comunicato stampa dell'associazione Luca Coscioni 1, 2:
Vediamo adesso un sondaggio di maggio 2022 sull'aborto e sulla legge 194. L'Istituto di sondaggi SWG, che spesso fa sondaggi per la televisione LA7 ma non solo, ha fatto negli anni numerose rilevazioni statistiche sull'argomento che hanno dato i medesimi risultati.
Semplifichiamo il sondaggio non comprendendo chi ha risposto con "non saprei" che è stato il 15% del campione, cosi da considerarli come "astenuti" in una eventuale votazione sull'argomento. Consideriamo quindi solo che ha risposto in un modo e nell'altro che è stato l'85% del campione. Facciamo diventare questo 85, il 100% del campione. Ecco il grafico:
L'anello interno mostra in BLU chi pensa che la legge 194 che permette di abortire NON è ABBASTANZA e dovrebbe essere modificata per permettere una maggiore facilità di abortire. Come si vede è ben oltre la metà delle persone che hanno risposto al campione, esattamente parliamo del 55%. Questo indica che nel paese reale la gente vuole modificare la 194 per fare le IVG più facilmente con una rilevante maggioranza.
Chi vuole mantenere la 194 così com'è è il 28% ed è indicato nell'anello interno con il colore GIALLO.
In fine c'è la minoranza di persone che dicono che la 194 è TROPPO e che bisognerebbe cambiarla per restringerla o vietare l'aborto. Sono indicati con il colore VERDE nell'anello più interno e corrispondono al 16% del campione. Tale minoranza nel paese reale secondo questo sondaggio e secondo molti altri sondaggi sia nel tempo che di altri Istituti demoscopici, è rappresentata nella stampa in modo ingrandito di molti fattori, trova rappresentanza politica in molti partiti tra cui sicuramente il centro sinistra e in modo quasi completo nel centro destra.
Veniamo alla domanda precisa che SWG, l'istituto demoscopico, ha fatto agli italiani nel sondaggio:
Per quanto riguarda chi è contro la 194 le risposte precise scelte sono state:
Come commento ai dati spicca il fatto che solo il 3.5% del campione ha risposto con "bisognerebbe vietare l'aborto del tutto", in pratica che bisognerebbe abrogare la 194 e ritornare alla legge Rocco di periodo fascista in cui l'aborto era proibito e le donne abortivano clandestinamente con il carcere per chi veniva scoperta. La fetta che nel grafico è tinta verde OLIVA, si vede chiaramente quanto piccola è questa fettina.
Tale posizione è quella dell'associazione che si è autonominata "Pro-vita" e che ha disseminato l'Italia di cartelloni pubblicitari in formato panoramico. È fortemente finanziata sia dallo Stato che da organizzazioni private ed è molto ascoltata nel centro destra. Secondo SWG queste posizioni sono rappresentate nella popolazione italiana dal 3.5% dei cittadini, una minoranza estremamente piccola.
Il quesito preciso per quanto riguarda chi non vuole cambiare la 194 sia in un senso che nell'altro è stato:
Per completezza vediamo la tabella che rappresenta con i numeri il grafico a torta con doppio anello qui sopra mostrato:
Se ci fosse una elezione politica che portasse a un Parlamento che veramente rappresentasse la volontà del popolo italiano sulla legge 194, avremmo il 55% dei parlamentari che potrebbero costituire la maggioranza per cambiare la legge sull'IVG in modo da estendere la possibilità di abortire della donna e di tutte le soggettività con utero. Per adesso su questo punto la politica è distante immensamente dalla volontà popolare e il Parlamento non rappresenta il Popolo.
Nel nostro ipotetico Parlamento il 16% si opporrebbe a tale modifica della 194, cioè costituirebbe una opposizione del tutto marginale.
Come anticipato all'inizio di questa illustrazione del sondaggio SWG sull'aborto tramite la legge 194, è stato escluso chi ha risposto ai quesiti con "non saprei". Mostriamo la nuova tabella includendo chi ha risposto in questo modo, si noterà che per fare spazio a chi ha risposto "non saprei" le percentuali appena viste si riducono, questo per dare sempre il 100% dalla somma di chi ha risposto. Ecco la nuova tabella:
In tal caso chi si opporrebbe alla modifica, nel senso di dare maggiore facilità, della legge 194 del 1978 sulla IVG nel nostro ipotetico Parlamento sarebbe solo il 14% dei parlamentari mentre chi vorrebbe abrogare la legge sarebbe solo il 3%.
Da notare che nel sondaggio di SWG del 2022 ci sono pure le risposte ai quesiti di estensione della 194, da parte degli Uomini, delle Donne e di varie classi di età della popolazione italiana. In pratica chi ha risposto:
La "generazione Z" sono i giovani mentre i "baby boomers" sono gli anziani. I "millennials" sono quelli di mezzo.
Si nota subito che le Donne difendano il loro diritto in modo sensibilmente minore di quanto facciano i loro compagni maschi (50% vs 43%). Il dato che però più impressiona è un altro, ovvero che la Generazione Z pensa che la legge 194 non sia abbastanza per tutelare il diritto effettivo di abortire per l'impressionate percentuale del 58%. Ricordiamo che si parla dei giovani nati dopo il 1995.
Fa da contraltare la percentuale dei baby boomers con il loro 42%. Per questioni anagrafiche nel corso degli anni l'opinione e quindi anche il voto politico dei baby boomers andrà assottigliandosi essendo nati nel lontano intervallo 1946-1964, per cui è confermata anche in questo sondaggio la tendenza che tutte le indagini demoscopiche e tutti gli istituti mostrano è cioè che chi è contro la 194 e l'aborto diminuisce sempre di più man mano che passano gli anni.
Un ipotetico parlamento che rappresentasse fedelmente la Generazione Z avrebbe una maggioranza bulgara per cambiare la 194 in modo da facilitare le IVG. Questo ipotetico parlamento ha possibilità concrete di esistere man mano che passano gli anni e che la popolazione più giovane prende il posto degli anziani.
Un altro sondaggio ma più datato, del maggio 2021, ha sondato l'opinione degli italiani sulla RU486 e l'aborto. Mostriamo solo la tabella relativa a questa indagine sempre dell'Istituto SWG:
In questo sondaggio del 2021 nessuna risposta che possa soddisfare chi ha un atteggiamento mediano tra la maggioranza A) e B) e la minoranza X) e Y), è stata proposta, per cui tali posizioni si sono spalmate tra i due orientamenti e tra i "non saprei".
Ancora una volta le Donne sono grandemente contro i loro stessi diritti, come dimostrato dal sondaggio che divide per sessi le risposte. Vediamolo nella seguente tabella:
Occorre dire che in questo caso la Ru486 era ancora poco conosciuta in Italia e potevano esserci timori di controindicazioni che avrebbero colpite le donne e certamente non gli uomini. Timori veicolati dalle associazioni e dagli ambienti che erano contrari all'aborto compresi settori politici di centrosinistra ma soprattutto di centrodestra che si è opposto in blocco. Nota è la campagna pubblicitaria che associava la Ru486 a un Veleno che però dal sondaggio raccoglie solo il 5% dei concordatari.
Inoltre solo nel 2020 ad agosto la Circolare del Ministro Speranza di Articolo Uno (partito di sinistra) ha esteso l'uso della RU486 a 9 settimane. Precedentemente erano 7 settimane.
Un sondaggio del agosto 2023 dell'Istituto IPSOS effettuato a livello europeo e non solo, mostra analoghi risultati per l'Italia anche se i quesiti non sono tagliati su misura per la nostra nazione e per le nostre leggi sull'aborto. Curiosamente ci sono due pdf che sono relativi a un sondaggio Internazionale sull'aborto effettuati ad agosto 2023: 1, 2. Riporto i dati del primo sondaggio che da una percentuale di favorevoli all'aborto pari al 73% mentre nel secondo documento la percentuale è del 70%.
Risulta che chi ha scelto la risposta A):
Segnala che la differenza di genere nelle risposte rilevata da SWG, nel caso
di IPSOS ha un verso opposto. Spiacevolmente IPSOS non dettaglia le risposte
differenti tra uomo/donna per i quesiti B, X e Y. Tale differenziazione tra
le risposte è descritta solo nel pdf 2, nel pdf 1 non è citata per l'Italia.
Un'altra domanda fatta in questo sondaggio è relativa a quante settimane di gestazione si dovrebbe limitare la legalità.
Da notare che la legge 194 limita la legalità per qualsiasi donna alle prime 12 settimane e 6 giorni (90 giorni). In questo sondaggio il 53% degli italiani si spinge a 14 settimane. In aggiunta si può affermare che se si escludono chi "Non sa/preferisce non rispondere" dal computo, allora il 53% diventa un 62% degli italiani favorevoli alla IVG fino a 14 settimane.
La descrizione dei risultati fatta dall'IPSOS il 30 agosto 2022, dice dell'Italia che:
In marzo-aprile 2023 anche Pew Research, un Istituto molto famoso USA, ha pubblicato un sondaggio che include l'Italia, le domande sono le stesse di quelle fatte da IPSOS ma chi ha risposto "Non sa/preferisce non rispondere" non è stato conteggiato per cui le percentuali risultano più grandi.
Sono dati quasi identici a quelli di IPSOS per cui è possibile che Pew Research abbia preso i numeri da IPSOS in un accordo tra aziende di sondaggi. Comunque è utile notare che escludendo gli indecisi, chi risponde è orientato con una maggioranza "bulgara" verso l'opinione che l'aborto dovrebbe essere legale in molti o in tutti i casi in Italia: 79%.
Sempre lo stesso sondaggio mostra secondo la Fonte citata: "Spring 2023 Global attitudes survey", la percentuale di risposte A) e B) per schieramento politico del cittadino:
Nella stessa tabella ci sono le risposte dei cugini Francesi che hanno appena ottenuto dai loro parlamentari l'inserimento in Costituzione della "libertà garantita" di abortire:
I francesi sono un po' più avanti di noi ma di poco e nella tabella di Pew Research noi siamo quelli messi meglio insieme alla Francia e all'Olanda in una lista di paesi europei (Germania, Grecia, Spagna, Francia, Italia, Olanda, Ungheria, Polonia e Gran Bretagna). Come si vede dalla tabella la differenza tra la Francia e l'Italia è di +3%, +9% e +5% per chi vota a sinistra, centro e destra.
Se il Parlamento rispecchiasse i risultati di questo e di altri sondaggi, in termini di rappresentanza politica delle opinioni sull'IVG, ci sarebbero i numeri per approvare anche in Italia una modifica costituzionale come quella francese che richiede la maggioranza dei 2/3 (66%) dei parlamentari o in alternativa la maggioranza dei parlamentari e il voto del popolo.
Per misurare questo consenso o mancanza di consenso sulla IVG si usa un metro di misura concreto come la Legge 194 del 1978 che ha istituito la possibilità della donna di abortire, andando a vedere chi vuole cambiare tale legge in un verso o nell'altro e chi non vuole cambiarla. Un altro metro di paragone è quello della pillola abortiva RU486. I sondaggi Internazionali, invece, usano metri di paragone generici sulla legalità in tutti o molti casi di abortire oppure illegalità in molti o tutti i casi.
INDICE
- Sondaggio
Legge 194 sull'aborto: 2024 (SWG)
- Sondaggio
Legge 194 sull'aborto: 2022 (SWG)
- Sondaggio
pillola abortiva RU486: 2021 (SWG)
- Sondaggio IPSOS Internazionale: 2023
- Sondaggio Pew Research Internazionale: 2023
- FONTI
Sondaggio Legge 194 sull'aborto: 2024
SWG ha eseguito un sondaggio sull'aborto per l'associazione Luca Coscioni nel mese di maggio 2024. Non è reperibile la slide dell'Istituto demoscopico SWG in cui reperire tutte le domande fatte ai sondaggiati e tutte le percentuali che ne derivano, per cui mi sono limitato a estrarre i dati dai comunicati stampa dell'associazione Luca Coscioni e di supporre i dati mancanti usando la logica del complemento a 100, tali dati ipotizzati sono asteriscati (*). Se apparirà in Rete il sondaggio modificherò questa sezione con i dati mancanti e mettendo le domande precise fatte nel sondaggio.
ITALIA | Fd'I | Lega | FI | |
---|---|---|---|---|
Favorevole all'aborto |
75% |
64%* |
71%* |
74%* |
L'aborto non è un diritto |
25% |
36% | 29% | 26% |
I Favorevoli all'aborto sono dell'idea che... | |
---|---|
...la legge 194 va modificata |
90% |
...la legge 194 va bene così |
10%* |
ITALIA | Fd'I | Lega | FI | |
---|---|---|---|---|
La 194 va modificata in modo migliorativoin termini di accesso alla interruzione volontaria di gravidanza e tutela al diritto all’autodeterminazione e alla salute |
69% | 62% | 61% | 61% |
La 194 va modificata in senso restrittivo |
12% |
Quello che segue è il comunicato stampa dell'associazione Luca Coscioni 1, 2:
Da una recente indagine effettuata da SWG per l’Associazione Luca Coscioni, emerge che il 75% del campione intervistato è favorevole all’aborto. Di questo, la quasi totalità (il 90%) ritiene che la legge attualmente in vigore sia da migliorare. In particolare, il 55% considera importante garantire l’accesso alla interruzione volontaria di gravidanza (IVG) farmacologica, permettendo l’autosomministrazione del secondo farmaco, il misoprostolo, a domicilio, come avviene nel resto del mondo, evitando dunque il ricovero.
Netto scollamento tra elettori e partiti anche rispetto al tema dell’aborto. Solo il 25% degli italiani non lo ritiene un diritto a livello nazionale (il 36% tra chi vota FDI, 29% Lega, 26% Forza Italia). La legge ultraquarantennale per la maggior parte degli italiani è da modificare: solo per il 12% in senso più restrittivo, per il 69% in modo migliorativo (nonostante i principali partiti di maggioranza e opposizione siano contrari a modificare la legge) in termini di accesso alla interruzione volontaria di gravidanza e tutela al diritto all’autodeterminazione e alla salute (62% FDI, 61% Lega e FI) Nello specifico, tra chi auspica un’evoluzione della legge 194 (il 55% degli italiani) occorre agevolare l’interruzione di gravidanza farmacologica, permettendo l’autosomministrazione del secondo farmaco, il misoprostolo, e ove possibile a domicilio, come avviene nel resto del mondo. La pensa così anche il 49% del popolo Fratelli d’Italia, il 48% di quello Lega, e ben il 65% degli elettori Forza Italia. Un’area di miglioramento comunemente intesa riguarda anche la gratuità della contraccezione per tutti 35% (43% FDI, 38% Lega, FI 29%) insieme a un migliore accesso alla tecnica, necessario per il 45% degli italiani (FDI 42%, Lega 48%, FI 52%).
Sondaggio Legge 194 sull'aborto: 2022
Vediamo adesso un sondaggio di maggio 2022 sull'aborto e sulla legge 194. L'Istituto di sondaggi SWG, che spesso fa sondaggi per la televisione LA7 ma non solo, ha fatto negli anni numerose rilevazioni statistiche sull'argomento che hanno dato i medesimi risultati.
Semplifichiamo il sondaggio non comprendendo chi ha risposto con "non saprei" che è stato il 15% del campione, cosi da considerarli come "astenuti" in una eventuale votazione sull'argomento. Consideriamo quindi solo che ha risposto in un modo e nell'altro che è stato l'85% del campione. Facciamo diventare questo 85, il 100% del campione. Ecco il grafico:
L'anello interno mostra in BLU chi pensa che la legge 194 che permette di abortire NON è ABBASTANZA e dovrebbe essere modificata per permettere una maggiore facilità di abortire. Come si vede è ben oltre la metà delle persone che hanno risposto al campione, esattamente parliamo del 55%. Questo indica che nel paese reale la gente vuole modificare la 194 per fare le IVG più facilmente con una rilevante maggioranza.
Chi vuole mantenere la 194 così com'è è il 28% ed è indicato nell'anello interno con il colore GIALLO.
In fine c'è la minoranza di persone che dicono che la 194 è TROPPO e che bisognerebbe cambiarla per restringerla o vietare l'aborto. Sono indicati con il colore VERDE nell'anello più interno e corrispondono al 16% del campione. Tale minoranza nel paese reale secondo questo sondaggio e secondo molti altri sondaggi sia nel tempo che di altri Istituti demoscopici, è rappresentata nella stampa in modo ingrandito di molti fattori, trova rappresentanza politica in molti partiti tra cui sicuramente il centro sinistra e in modo quasi completo nel centro destra.
Veniamo alla domanda precisa che SWG, l'istituto demoscopico, ha fatto agli italiani nel sondaggio:
In Italia l'interruzione di gravidanza è permessa qualora sia in pericolo la salute fisica o psichica della donna o in relazione alle sue condizioni sociali, famigliari ed economiche. Secondo lei in Italia quanto questo diritto è effettivamente tutelato...Come detto questo sondaggio è di maggio 2022 e le risposte complete scelte sono state le seguenti:
- NON ABBASTANZA perché ci sono troppi medici obiettori di coscienza che scelgono di non praticare l'aborto
- NON ABBASTANZA perché viene richiesta una motivazione valida alla donna che intende praticare l'aborto
Per quanto riguarda chi è contro la 194 le risposte precise scelte sono state:
- TROPPO, bisognerebbe introdurre criteri molto più stringenti
- TROPPO, bisognerebbe vietare l'aborto del tutto
Come commento ai dati spicca il fatto che solo il 3.5% del campione ha risposto con "bisognerebbe vietare l'aborto del tutto", in pratica che bisognerebbe abrogare la 194 e ritornare alla legge Rocco di periodo fascista in cui l'aborto era proibito e le donne abortivano clandestinamente con il carcere per chi veniva scoperta. La fetta che nel grafico è tinta verde OLIVA, si vede chiaramente quanto piccola è questa fettina.
Tale posizione è quella dell'associazione che si è autonominata "Pro-vita" e che ha disseminato l'Italia di cartelloni pubblicitari in formato panoramico. È fortemente finanziata sia dallo Stato che da organizzazioni private ed è molto ascoltata nel centro destra. Secondo SWG queste posizioni sono rappresentate nella popolazione italiana dal 3.5% dei cittadini, una minoranza estremamente piccola.
Il quesito preciso per quanto riguarda chi non vuole cambiare la 194 sia in un senso che nell'altro è stato:
- nella MISURA GIUSTA
Per completezza vediamo la tabella che rappresenta con i numeri il grafico a torta con doppio anello qui sopra mostrato:
DIRITTO
all'ABORTO è effettivamente tutelato? |
||
---|---|---|
NON ABBASTANZA perché ci sono troppi obiettori | 38% | 55% |
NON ABBASTANZA perché viene richiesta una motivazione valida | 18% | |
nella MISURA GIUSTA | 28% | 28% |
TROPPO, bisognerebbe restringerlo | 13% | 16% |
TROPPO, bisognerebbe vietarlo | 3,5% | |
totale | 100% | 100% |
Se ci fosse una elezione politica che portasse a un Parlamento che veramente rappresentasse la volontà del popolo italiano sulla legge 194, avremmo il 55% dei parlamentari che potrebbero costituire la maggioranza per cambiare la legge sull'IVG in modo da estendere la possibilità di abortire della donna e di tutte le soggettività con utero. Per adesso su questo punto la politica è distante immensamente dalla volontà popolare e il Parlamento non rappresenta il Popolo.
Nel nostro ipotetico Parlamento il 16% si opporrebbe a tale modifica della 194, cioè costituirebbe una opposizione del tutto marginale.
Come anticipato all'inizio di questa illustrazione del sondaggio SWG sull'aborto tramite la legge 194, è stato escluso chi ha risposto ai quesiti con "non saprei". Mostriamo la nuova tabella includendo chi ha risposto in questo modo, si noterà che per fare spazio a chi ha risposto "non saprei" le percentuali appena viste si riducono, questo per dare sempre il 100% dalla somma di chi ha risposto. Ecco la nuova tabella:
DIRITTO
all'ABORTO è effettivamente tutelato? |
||
---|---|---|
NON ABBASTANZA perché ci sono troppi obiettori | 32% | 47% |
NON ABBASTANZA perché viene richiesta una motivazione valida | 15% | |
nella MISURA GIUSTA | 24% | 24% |
TROPPO, bisognerebbe restringerlo | 11% | 14% |
TROPPO, bisognerebbe vietarlo | 3% | |
non saprei |
15% |
15% |
totale | 100% | 100% |
In tal caso chi si opporrebbe alla modifica, nel senso di dare maggiore facilità, della legge 194 del 1978 sulla IVG nel nostro ipotetico Parlamento sarebbe solo il 14% dei parlamentari mentre chi vorrebbe abrogare la legge sarebbe solo il 3%.
Kensan.it
Da notare che nel sondaggio di SWG del 2022 ci sono pure le risposte ai quesiti di estensione della 194, da parte degli Uomini, delle Donne e di varie classi di età della popolazione italiana. In pratica chi ha risposto:
- NON ABBASTANZA perché ci sono troppi obiettori
- NON ABBASTANZA perché viene richiesta una motivazione valida
POPOLAZIONE |
47% |
Uomo | 50% |
Donna | 43% |
Generazione Z | 58% |
Millennials | 53% |
Baby boomers | 42% |
La "generazione Z" sono i giovani mentre i "baby boomers" sono gli anziani. I "millennials" sono quelli di mezzo.
Si nota subito che le Donne difendano il loro diritto in modo sensibilmente minore di quanto facciano i loro compagni maschi (50% vs 43%). Il dato che però più impressiona è un altro, ovvero che la Generazione Z pensa che la legge 194 non sia abbastanza per tutelare il diritto effettivo di abortire per l'impressionate percentuale del 58%. Ricordiamo che si parla dei giovani nati dopo il 1995.
Fa da contraltare la percentuale dei baby boomers con il loro 42%. Per questioni anagrafiche nel corso degli anni l'opinione e quindi anche il voto politico dei baby boomers andrà assottigliandosi essendo nati nel lontano intervallo 1946-1964, per cui è confermata anche in questo sondaggio la tendenza che tutte le indagini demoscopiche e tutti gli istituti mostrano è cioè che chi è contro la 194 e l'aborto diminuisce sempre di più man mano che passano gli anni.
Un ipotetico parlamento che rappresentasse fedelmente la Generazione Z avrebbe una maggioranza bulgara per cambiare la 194 in modo da facilitare le IVG. Questo ipotetico parlamento ha possibilità concrete di esistere man mano che passano gli anni e che la popolazione più giovane prende il posto degli anziani.
Sondaggio pillola abortiva RU486: 2021
Un altro sondaggio ma più datato, del maggio 2021, ha sondato l'opinione degli italiani sulla RU486 e l'aborto. Mostriamo solo la tabella relativa a questa indagine sempre dell'Istituto SWG:
Parliamo della pillola RU486, che consente
di interrompere la gravidanza nelle prime 7 settimane di gestazione. |
||
Secondo lei la
RU486... |
||
---|---|---|
A) è una grande conquista perché rende l'aborto meno traumatico per la donna | 35% | 57% |
B) è positiva in quanto amplia il diritto della donna di poter abortire | 22% | |
N.B.: nessuna risposta neutra è stata proposta | ------ | ------ |
X) rende l'aborto troppo facile e rischia di incentivarlo | 17% | 22% |
Y) è un veleno | 5% | |
non saprei |
21% |
21% |
totale | 100% | 100% |
In questo sondaggio del 2021 nessuna risposta che possa soddisfare chi ha un atteggiamento mediano tra la maggioranza A) e B) e la minoranza X) e Y), è stata proposta, per cui tali posizioni si sono spalmate tra i due orientamenti e tra i "non saprei".
Ancora una volta le Donne sono grandemente contro i loro stessi diritti, come dimostrato dal sondaggio che divide per sessi le risposte. Vediamolo nella seguente tabella:
Parliamo della pillola RU486, che consente
di interrompere la gravidanza nelle prime 7 settimane di gestazione. |
||
Secondo lei la RU486... |
Uomini | Donne |
---|---|---|
A) è una grande conquista perché rende l'aborto meno traumatico per la donna | 64% |
51% |
B) è positiva in quanto amplia il diritto della donna di poter abortire | ||
N.B.: nessuna risposta neutra è stata proposta | ------ | ------ |
X) rende l'aborto troppo facile e rischia di incentivarlo | 16% | 27% |
Y) è un veleno | ||
non saprei |
20% |
22% |
totale | 100% | 100% |
Occorre dire che in questo caso la Ru486 era ancora poco conosciuta in Italia e potevano esserci timori di controindicazioni che avrebbero colpite le donne e certamente non gli uomini. Timori veicolati dalle associazioni e dagli ambienti che erano contrari all'aborto compresi settori politici di centrosinistra ma soprattutto di centrodestra che si è opposto in blocco. Nota è la campagna pubblicitaria che associava la Ru486 a un Veleno che però dal sondaggio raccoglie solo il 5% dei concordatari.
Inoltre solo nel 2020 ad agosto la Circolare del Ministro Speranza di Articolo Uno (partito di sinistra) ha esteso l'uso della RU486 a 9 settimane. Precedentemente erano 7 settimane.
Sondaggio IPSOS Internazionale: 2023
Un sondaggio del agosto 2023 dell'Istituto IPSOS effettuato a livello europeo e non solo, mostra analoghi risultati per l'Italia anche se i quesiti non sono tagliati su misura per la nostra nazione e per le nostre leggi sull'aborto. Curiosamente ci sono due pdf che sono relativi a un sondaggio Internazionale sull'aborto effettuati ad agosto 2023: 1, 2. Riporto i dati del primo sondaggio che da una percentuale di favorevoli all'aborto pari al 73% mentre nel secondo documento la percentuale è del 70%.
Pensando all'aborto, quale della seguente si avvicina di più alla sua opinione personale? | ||
L'aborto dovrebbe essere... | ||
---|---|---|
A) Legale in tutti i casi | 43% | 73% |
B) Legale in molti casi | 30% | |
N.B.: nessuna risposta neutra è stata proposta | ------ | ------ |
X) Illegale in molti casi | 8% | 13% |
Y) Illegale in tutti i casi | 5% | |
Non sa/preferisce non rispondere | 14% |
14% |
totale | 100% | 100% |
Risulta che chi ha scelto la risposta A):
A) Legale in tutti i casiè in maggior parte Donna:
Donna: ▤▤▤▤▤▤▤▤▤▤▤▤▤▤▤ 45%
Uomo : ▤▤▤▤▤▤▤▤▤▤ 30%
Segnala che la differenza di genere nelle risposte rilevata da SWG, nel caso
di IPSOS ha un verso opposto. Spiacevolmente IPSOS non dettaglia le risposte
differenti tra uomo/donna per i quesiti B, X e Y. Tale differenziazione tra
le risposte è descritta solo nel pdf 2, nel pdf 1 non è citata per l'Italia.Uomo : ▤▤▤▤▤▤▤▤▤▤ 30%
Un'altra domanda fatta in questo sondaggio è relativa a quante settimane di gestazione si dovrebbe limitare la legalità.
Durata della gravidanza in cui l'aborto dovrebbe essere legale | |
Pensa che l'aborto dovrebbe essere legale nelle seguenti circostanze... | |
---|---|
Per qualsiasi donna nelle prime 6 settimane di gravidanza | 70% |
Per qualsiasi donna nelle prime 14 settimane di gravidanza | 53% |
Per qualsiasi donna nelle prime 20 settimane di gravidanza | 34% |
Non sa/preferisce non rispondere | 14% |
Da notare che la legge 194 limita la legalità per qualsiasi donna alle prime 12 settimane e 6 giorni (90 giorni). In questo sondaggio il 53% degli italiani si spinge a 14 settimane. In aggiunta si può affermare che se si escludono chi "Non sa/preferisce non rispondere" dal computo, allora il 53% diventa un 62% degli italiani favorevoli alla IVG fino a 14 settimane.
La descrizione dei risultati fatta dall'IPSOS il 30 agosto 2022, dice dell'Italia che:
In Italia, il sondaggio d’opinione Ipsos registra delle percentuali superiori rispetto alla media internazionale, infatti, il 73% degli italiani sostiene la legalità dell’aborto e soltanto il 13% ritiene che l’aborto dovrebbe essere illegale. Il 14% non esprime la propria opinione.
Sondaggio Pew Research Internazionale: 2023
In marzo-aprile 2023 anche Pew Research, un Istituto molto famoso USA, ha pubblicato un sondaggio che include l'Italia, le domande sono le stesse di quelle fatte da IPSOS ma chi ha risposto "Non sa/preferisce non rispondere" non è stato conteggiato per cui le percentuali risultano più grandi.
Pensando all'aborto, quale della seguente si avvicina di più alla sua opinione personale? | ||
L'aborto dovrebbe essere... | ||
---|---|---|
A) Legale in tutti i casi | --% | 79% |
B) Legale in molti casi | --% | |
N.B.: nessuna risposta neutra è stata proposta | ------ | ------ |
X) Illegale in molti casi | --% | 19% |
Y) Illegale in tutti i casi | --% | |
Non sa/preferisce non rispondere | --% |
--% |
totale | 100% | 100% |
Sono dati quasi identici a quelli di IPSOS per cui è possibile che Pew Research abbia preso i numeri da IPSOS in un accordo tra aziende di sondaggi. Comunque è utile notare che escludendo gli indecisi, chi risponde è orientato con una maggioranza "bulgara" verso l'opinione che l'aborto dovrebbe essere legale in molti o in tutti i casi in Italia: 79%.
Sempre lo stesso sondaggio mostra secondo la Fonte citata: "Spring 2023 Global attitudes survey", la percentuale di risposte A) e B) per schieramento politico del cittadino:
Pensando all'aborto, quale della seguente si avvicina di più alla sua opinione personale? | |
L'aborto dovrebbe essere...legale in tutti o molti casi | |
---|---|
Chi vota a Sinistra | 88% |
Chi vota il Centro | 82% |
Chi vota a Destra | 80% |
Nella stessa tabella ci sono le risposte dei cugini Francesi che hanno appena ottenuto dai loro parlamentari l'inserimento in Costituzione della "libertà garantita" di abortire:
Pensando all'aborto, quale della seguente si avvicina di più alla sua opinione personale? | ||
L'aborto dovrebbe essere...legale in tutti o molti casi | ||
---|---|---|
Francia: Chi vota a Sinistra | 91% | +3% |
Francia: Chi vota il Centro | 91% | +9% |
Francia: Chi vota a Destra | 85% | +5% |
I francesi sono un po' più avanti di noi ma di poco e nella tabella di Pew Research noi siamo quelli messi meglio insieme alla Francia e all'Olanda in una lista di paesi europei (Germania, Grecia, Spagna, Francia, Italia, Olanda, Ungheria, Polonia e Gran Bretagna). Come si vede dalla tabella la differenza tra la Francia e l'Italia è di +3%, +9% e +5% per chi vota a sinistra, centro e destra.
Se il Parlamento rispecchiasse i risultati di questo e di altri sondaggi, in termini di rappresentanza politica delle opinioni sull'IVG, ci sarebbero i numeri per approvare anche in Italia una modifica costituzionale come quella francese che richiede la maggioranza dei 2/3 (66%) dei parlamentari o in alternativa la maggioranza dei parlamentari e il voto del popolo.
FONTI
- slide dell'Istituto SWG che mostra i risultati del suo sondaggio di maggio 2022.
- PDF originale con questo e molti altri sondaggi dal sito ufficiale di SWG.
- slide sulla RU486 di SWG pubblicata da Termometro Politico.
- PDF internazionale sul diritto all'aborto dell'Istituto IPSOS pdf 1.
- Commento al pdf 1.
- PDF internazionale sul diritto all'aborto dell'Istituto IPSOS pdf 2.
- PDF USA di Pew Research.
- La guida per abortire nelle Istituzioni pubbliche costruita da chi accompagna ogni giorno le donne ad abortire in tutta Italia, fatta da ginecologhe e dalle maggiori associazioni per il diritto all'Aborto.