ℒa Regione del Veneto ha quasi completato la costruzione della Superstrada Pedemontana Veneta conosciuta anche come SPV, tramite la sua sigla. Il sito ufficiale della Superstrada che è anche definita Autostrada afferma che:
Quello che segue è il grafico del traffico nei vari anni della SPV misurato in Milioni [M] di veicoli per chilometro, tali dati sono forniti da Aiscat:
Il consorzio SIS di Torino che gestirà la manutenzione della Superstrada riceverà dalla Regione Veneto un canone annuale di 153 milioni di euro che aumenterà di anno in anno. A fronte del Canone la Regione incasserà i pedaggi autostradali che secondo Wikipedia sono pari a:
Quello che segue è il grafico della stima dei pedaggi incassati dalla Regione:
Tabella con i dati
Si nota come il grafico è molto in crescita, il che fa ben sperare. Inoltre siamo a quasi 40 M€ di pedaggi nell'ultimo anno che sono quasi il 25% della cifra che viene sborsata dal Veneto con il canone (153 M€). Il breakeven è previsto dopo 9 anni.
L'opera dopo il 2059 diventerà patrimonio esclusivo della Regione e non dovrà più pagare canoni, incasserà i pedaggi che serviranno alla manutenzione e gestione della Superstrada Pedemontana Veneta.
Dall'anno prossimo la Pedemontana sarà completata e quindi sarà il primo anno in cui si inizierà a vedere se effettivamente sarà scelta dal traffico circolante. Ci sarà inevitabilmente un certo numero di anni necessario perché i cittadini la possano valutare e scegliere nei loro percorsi, considerando il prezzo del biglietto versus il vantaggio di una autostrada. È necessario che si faccia conoscere al grande pubblico e per questo è necessario qualche anno dopo il suo completamento.
Mi aspetto che il grafico dei pedaggi salga prima rapidamente e poi più lentamente fino ad arrivare a una situazione di stabilità o fluttuazioni contenute. Vedremo su che livelli di redditualità la Regione si troverà con i pedaggi incassati.
La Superstrada Pedemontana Veneta è una infrastruttura viaria che attraversa la Regione nel territorio vicentino e trevigiano e si sviluppa nel contesto del Corridoio Europeo Mediterraneo (ex Corridoio n. 5). L’asse stradale si sviluppa per complessivi 162 km di cui, 94 di viabilità principale e 68 di viabilità secondaria ed interessa un ampio bacino territoriale di 114 Comuni, 37 dei quali sono direttamente interessati dal tracciato, 22 nella Provincia di Vicenza e 14 nella Provincia di Treviso.Attualmente l'Autostrada è di 94.75 km completata per il 86.6%, manca il tratto tra Malo e Montecchio e l'innesto sulla A4 con il casello. La redditività dell'opera è prevista dopo 9 anni. Si presume che sia completata entro il 2023 con in casello di Montecchio sulla Autostrada A4.
Quello che segue è il grafico del traffico nei vari anni della SPV misurato in Milioni [M] di veicoli per chilometro, tali dati sono forniti da Aiscat:

Il consorzio SIS di Torino che gestirà la manutenzione della Superstrada riceverà dalla Regione Veneto un canone annuale di 153 milioni di euro che aumenterà di anno in anno. A fronte del Canone la Regione incasserà i pedaggi autostradali che secondo Wikipedia sono pari a:
Il pedaggio per la tratta già in funzione è di 0,16420 €/km per i veicoli di classe A, 0,29405 €/km per i veicoli delle altre classi.Tali classi dovrebbero essere equiparabili alla suddivisione tra veicoli leggeri e pesanti che fa Aiscat. Moltiplicando i km percorsi dai veicoli per le tariffe della SPV si ha una stima delle entrate economiche della Regione a fronte delle uscite di 153 milioni di euro all'anno.
Quello che segue è il grafico della stima dei pedaggi incassati dalla Regione:

Tabella con i dati
Si nota come il grafico è molto in crescita, il che fa ben sperare. Inoltre siamo a quasi 40 M€ di pedaggi nell'ultimo anno che sono quasi il 25% della cifra che viene sborsata dal Veneto con il canone (153 M€). Il breakeven è previsto dopo 9 anni.
L'opera dopo il 2059 diventerà patrimonio esclusivo della Regione e non dovrà più pagare canoni, incasserà i pedaggi che serviranno alla manutenzione e gestione della Superstrada Pedemontana Veneta.
Dall'anno prossimo la Pedemontana sarà completata e quindi sarà il primo anno in cui si inizierà a vedere se effettivamente sarà scelta dal traffico circolante. Ci sarà inevitabilmente un certo numero di anni necessario perché i cittadini la possano valutare e scegliere nei loro percorsi, considerando il prezzo del biglietto versus il vantaggio di una autostrada. È necessario che si faccia conoscere al grande pubblico e per questo è necessario qualche anno dopo il suo completamento.
Mi aspetto che il grafico dei pedaggi salga prima rapidamente e poi più lentamente fino ad arrivare a una situazione di stabilità o fluttuazioni contenute. Vedremo su che livelli di redditualità la Regione si troverà con i pedaggi incassati.