ℐl reddito dei lavoratori dipendenti dalle dichiarazione dei redditi del
2022 (redditi 2021) sono i seguenti.
si nota che le due colonne più alte corrispondono a classi di reddito lordi tra i 15mila-20mila e 20mila-26mila. Il centro di questo grafico è il dipendente che guadagna 18.895 euro lordi all'anno, ovvero, visto che i dipendenti sono 22.631.813, tale dipendente avrà la metà di 22.631.813 che guadagnano meno di lui e la metà di 22.631.813 che guadagna più di lui. Tecnicamente si chiama "mediana".
Il valore mediano del reddito lordo da dipendente per il 2021 è il seguente:
MEDIANA: 18.895 euro lordi all'anno
Il valore medio del reddito lordo da dipendente per il 2021 è il valore seguente:
MEDIA: 21.500 euro lordi all'anno
Fonte: MEF - Dipartimento delle Finanze. Licenza CC.
Occorre considerare che il reddito lordo per i dipendenti qui mostrato e estratto dal sito del Ministero delle Finanze, sono al netto dei contributi previdenziali.
Usando il sito calcola stipendio netto dove il calcolo è relativo alla tassazione 2023 (e non 2021) si ha che con il reddito mediano di 18.895 euro lordi all'anno lo stipendio netto per 12 mensilità è di circa 1530 euro/mese, considerando il 9% di tassazione INPS. Con la tredicesima si ha uno stipendio netto di circa 1420 euro/mese. Ho considerato come regione la Lombardia, coniuge a carico e un figlio maggiorenne a carico.
STIPENDIO MEDIANO: 1420 euro/mese
Significa 145 euro di riscaldamento e 62 euro di elettricità per un totale di 207 euro mensile.
Alla nostra famiglia di tre persone rimangono quindi per le rimanenti tasse (acqua, tasse sui rifiuti), per il carrello della spesa, per il vestiario e per gli extra, 763 euro mensili.
Dal sito dell'ISTAT per il 2020 si ha che la Spesa media mensile per alimentari e bevande analcoliche per la famiglia media italiana di 2.3 componenti è di 467 euro. Se estendiamo questo importo linearmente per 3 componenti si ha una spesa familiare di 609 euro per il periodo prima dell'inflazione. Arrotondando a 600 euro (considerando che tra 2.3 individui e 3 individui si possono fare diverse economie di scala), rimangono alla famiglia 163 euro mensili per pagare la bolletta dei rifiuti, dell'acqua, per il vestiario, per gli extra e per fare fronte all'inflazione dell'ultimo anno.
Con l'inflazione per il carrello della spesa tra ottobre 2021 e marzo 2023 del 18.9% secondo l'ISTAT (17 mesi) si ha che i 600 euro del 2020 si trasformano in 714 euro, quindi:
RIMANENZA: 49 euro/mese (per pagare la bolletta dei rifiuti, dell'acqua, per il vestiario, per gli extra)
In pratica la nostra famiglia di tre persone con coniuge e figlio maggiorenne a carico, con un lavoratore dipendente che prende uno stipendio mediano ovvero centrale tra i lavoratori dipendenti, non riesce ad arrivare alla fine del mese.
In questo caso la soluzione è andare ai discount per fare la spesa e avere un carrello della spesa che ha un costo molto al di sotto di quello medio calcolato dall'ISTAT nel 2020 per la famiglia tipo di 2.3 persone. E in effetti alcuni giornali titolavano che l'85% delle famiglie scelgono i discount per fare la spesa. Altri titolavano che la gente spende di più per il cibo ma mette meno cibo nel carrello, quindi l'opzione è diminuire la quantità di cibo e la qualità per arrivare a fine mese.
In aggiunta il lavoratore mediano avrà sicuramente provveduto a non riscaldare adeguatamente la casa oltre che optare per un minore consumo di energia elettrica. Per il 50% dei lavoratori dipendenti che guadagnano meno del nostro mediano si aprono difficoltà enormi. In effetti la somma totale del contenuto dei conti correnti comunicati dall'ABI, è in diminuzione e c'è da credere che per una grande massa di lavoratori sia in diminuzione.
si nota che le due colonne più alte corrispondono a classi di reddito lordi tra i 15mila-20mila e 20mila-26mila. Il centro di questo grafico è il dipendente che guadagna 18.895 euro lordi all'anno, ovvero, visto che i dipendenti sono 22.631.813, tale dipendente avrà la metà di 22.631.813 che guadagnano meno di lui e la metà di 22.631.813 che guadagna più di lui. Tecnicamente si chiama "mediana".
Il valore mediano del reddito lordo da dipendente per il 2021 è il seguente:
MEDIANA: 18.895 euro lordi all'anno
Il valore medio del reddito lordo da dipendente per il 2021 è il valore seguente:
MEDIA: 21.500 euro lordi all'anno
Classi di reddito complessivo in euro | Numero contribuenti | |
Frequenza | Percentuale | |
minore di -1.000 | 83 | 0,00 |
da -1.000 a 0 | 38 | 0,00 |
zero | 306 | 0,00 |
da 0 a 1.000 | 808.313 | 3,57 |
da 1.000 a 1.500 | 304.951 | 1,35 |
da 1.500 a 2.000 | 282.927 | 1,25 |
da 2.000 a 2.500 | 258.575 | 1,14 |
da 2.500 a 3.000 | 245.519 | 1,08 |
da 3.000 a 3.500 | 231.060 | 1,02 |
da 3.500 a 4.000 | 229.394 | 1,01 |
da 4.000 a 5.000 | 455.558 | 2,01 |
da 5.000 a 6.000 | 460.222 | 2,03 |
da 6.000 a 7.500 | 727.637 | 3,22 |
da 7.500 a 10.000 | 1.392.681 | 6,15 |
da 10.000 a 12.000 | 1.136.023 | 5,02 |
da 12.000 a 15.000 | 1.635.275 | 7,23 |
da 15.000 a 20.000 | 2.973.098 | 13,14 |
da 20.000 a 26.000 | 4.240.587 | 18,75 |
da 26.000 a 29.000 | 1.611.868 | 7,12 |
da 29.000 a 35.000 | 2.169.079 | 9,58 |
da 35.000 a 40.000 | 1.016.825 | 4,49 |
da 40.000 a 50.000 | 1.004.620 | 4,44 |
da 50.000 a 55.000 | 267.549 | 1,18 |
da 55.000 a 60.000 | 193.688 | 0,86 |
da 60.000 a 70.000 | 269.893 | 1,19 |
da 70.000 a 75.000 | 99.706 | 0,44 |
da 75.000 a 80.000 | 85.115 | 0,38 |
da 80.000 a 90.000 | 133.056 | 0,59 |
da 90.000 a 100.000 | 90.036 | 0,40 |
da 100.000 a 120.000 | 107.061 | 0,47 |
da 120.000 a 150.000 | 80.017 | 0,35 |
da 150.000 a 200.000 | 58.136 | 0,26 |
da 200.000 a 300.000 | 36.078 | 0,16 |
oltre 300.000 | 26.839 | 0,12 |
TOTALE | 22.631.813 | 100,00 |
Fonte: MEF - Dipartimento delle Finanze. Licenza CC.
Occorre considerare che il reddito lordo per i dipendenti qui mostrato e estratto dal sito del Ministero delle Finanze, sono al netto dei contributi previdenziali.
Usando il sito calcola stipendio netto dove il calcolo è relativo alla tassazione 2023 (e non 2021) si ha che con il reddito mediano di 18.895 euro lordi all'anno lo stipendio netto per 12 mensilità è di circa 1530 euro/mese, considerando il 9% di tassazione INPS. Con la tredicesima si ha uno stipendio netto di circa 1420 euro/mese. Ho considerato come regione la Lombardia, coniuge a carico e un figlio maggiorenne a carico.
STIPENDIO MEDIANO: 1420 euro/mese
Kensan.it
È interessante notare che con un affitto che possiamo valutare in 450 euro al mese oppure con un analoga rata del mutuo per la famiglia considerata di moglie, marito e un figlio maggiorenne a carico, rimangono 970 euro. Con una bolletta della luce di 125 euro a bimestre e un costo del gas per il riscaldamento che secondo le cifre di ARERA, una “famiglia tipo” in regime di Tutela (con 1.400 Smc consumati in un anno) ha sborsato per la propria fornitura di metano circa 1.740 euro tra il 1° dicembre 2021 e il 30 novembre 2022, con un +67% rispetto all’anno precedente (1° dicembre 2020 – 30 novembre 2021).Significa 145 euro di riscaldamento e 62 euro di elettricità per un totale di 207 euro mensile.
Alla nostra famiglia di tre persone rimangono quindi per le rimanenti tasse (acqua, tasse sui rifiuti), per il carrello della spesa, per il vestiario e per gli extra, 763 euro mensili.
Dal sito dell'ISTAT per il 2020 si ha che la Spesa media mensile per alimentari e bevande analcoliche per la famiglia media italiana di 2.3 componenti è di 467 euro. Se estendiamo questo importo linearmente per 3 componenti si ha una spesa familiare di 609 euro per il periodo prima dell'inflazione. Arrotondando a 600 euro (considerando che tra 2.3 individui e 3 individui si possono fare diverse economie di scala), rimangono alla famiglia 163 euro mensili per pagare la bolletta dei rifiuti, dell'acqua, per il vestiario, per gli extra e per fare fronte all'inflazione dell'ultimo anno.
Con l'inflazione per il carrello della spesa tra ottobre 2021 e marzo 2023 del 18.9% secondo l'ISTAT (17 mesi) si ha che i 600 euro del 2020 si trasformano in 714 euro, quindi:
RIMANENZA: 49 euro/mese (per pagare la bolletta dei rifiuti, dell'acqua, per il vestiario, per gli extra)
In pratica la nostra famiglia di tre persone con coniuge e figlio maggiorenne a carico, con un lavoratore dipendente che prende uno stipendio mediano ovvero centrale tra i lavoratori dipendenti, non riesce ad arrivare alla fine del mese.
In questo caso la soluzione è andare ai discount per fare la spesa e avere un carrello della spesa che ha un costo molto al di sotto di quello medio calcolato dall'ISTAT nel 2020 per la famiglia tipo di 2.3 persone. E in effetti alcuni giornali titolavano che l'85% delle famiglie scelgono i discount per fare la spesa. Altri titolavano che la gente spende di più per il cibo ma mette meno cibo nel carrello, quindi l'opzione è diminuire la quantità di cibo e la qualità per arrivare a fine mese.
In aggiunta il lavoratore mediano avrà sicuramente provveduto a non riscaldare adeguatamente la casa oltre che optare per un minore consumo di energia elettrica. Per il 50% dei lavoratori dipendenti che guadagnano meno del nostro mediano si aprono difficoltà enormi. In effetti la somma totale del contenuto dei conti correnti comunicati dall'ABI, è in diminuzione e c'è da credere che per una grande massa di lavoratori sia in diminuzione.
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