ℰLEZIONI POLITICHE 2018 - QUOTE ROSA
Il più elevato esempio di quote rosa è stata la legge elettorale chiamata Rosatellum che ha stabilito di eleggere, nelle elezioni del 4 marzo 2018, almeno il 40% di donne parlamentari. È andata che il tetto di cristallo ne ha impedito l'elezione effettiva con i partiti che hanno eluso la norma.
L'eccezione è il Movimento 5 stelle che ha rispettato la norma ovvero di avere almeno il 40% delle elette di sesso femminile. A inizio legislatura i deputati e i senatori sono invitati a scegliere il proprio gruppo parlamentare in cui vogliono militare. Sulla base di questa scelta ho stilato la classifica dei partiti pià rosa. Per la Camera ho usato i dati ufficiali della Camera dei Deputati (link, link) che sono esatti:
DEPUTATE
Vediamo i numeri per il Senato nella XVIII legislatura come li riporta la pagina del Senato nella data del 23 marzo 2018, quindi alla prima seduta:
SENATRICI
Anche qui il Movimento 5 Stelle supera il valore del 40% della presenza femminile stabilita dalla legge elettorale mentre tutti gli altri partiti sono sotto. Eppure la quota rosa era obbligatoria per legge. Si nota come il Partito democratico, Forza Italia e la Lega si attestano sul 33-34%, molto al di sotto del 40%.
Non si capisce come mai se l'intelligenza è equamente ripartita tra uomini e donne debba costantemente succedere che ai vertici ci siano quasi sempre uomini.
Buon 8 marzo a tutte le donne.

Il più elevato esempio di quote rosa è stata la legge elettorale chiamata Rosatellum che ha stabilito di eleggere, nelle elezioni del 4 marzo 2018, almeno il 40% di donne parlamentari. È andata che il tetto di cristallo ne ha impedito l'elezione effettiva con i partiti che hanno eluso la norma.
L'eccezione è il Movimento 5 stelle che ha rispettato la norma ovvero di avere almeno il 40% delle elette di sesso femminile. A inizio legislatura i deputati e i senatori sono invitati a scegliere il proprio gruppo parlamentare in cui vogliono militare. Sulla base di questa scelta ho stilato la classifica dei partiti pià rosa. Per la Camera ho usato i dati ufficiali della Camera dei Deputati (link, link) che sono esatti:
DEPUTATE
Camera dei Deputati 2018 |
Deputate |
Eletti |
% di donne |
![]() |
96 |
222 |
43.2% |
![]() |
38 | 104 |
36.5% |
![]() |
37 | 111 |
33.3% |
![]() |
10 |
32 |
31.2% |
![]() |
36 | 125 |
28.8% |

Vediamo i numeri per il Senato nella XVIII legislatura come li riporta la pagina del Senato nella data del 23 marzo 2018, quindi alla prima seduta:
SENATRICI
Senato 2018 |
Senatrici |
Eletti |
% di donne |
![]() |
46 |
107 |
43.0% |
![]() |
18 |
52 |
34.6% |
![]() |
20 | 61 |
32.8% |
![]() |
19 | 58 |
32.8% |
![]() |
2 | 18 |
11.1% |

Anche qui il Movimento 5 Stelle supera il valore del 40% della presenza femminile stabilita dalla legge elettorale mentre tutti gli altri partiti sono sotto. Eppure la quota rosa era obbligatoria per legge. Si nota come il Partito democratico, Forza Italia e la Lega si attestano sul 33-34%, molto al di sotto del 40%.
Non si capisce come mai se l'intelligenza è equamente ripartita tra uomini e donne debba costantemente succedere che ai vertici ci siano quasi sempre uomini.
Buon 8 marzo a tutte le donne.
