Fake news per censurare

Data: 30 gen 2017


Sito on line dal 2003
Home page
email
Chi sono
Translation
ℐl recentissimo caso della decisione di Google-Adsense di cancellare Byoblu, il sito diretto da Claudio Messora, dalla lista di quelli che possono ospitare inserzioni pubblicitarie a pagamento (seppure secondo i criteri giugulatori del colosso americano) è la conferma definitiva della grande offensiva censoria che sta investedo il web e tutta l'informazione/comunicazione alternativa al mainstream.

La natura di questa offensiva è chiara: i poteri che detengono la proprietà di tutti i principali organi di comunicazione del mondo occidentale (radio-televisivi, tele-cinematografici, giornali e riviste) stanno registrando una evidentissima crisi di consenso. La Grande Fabbrica dei Sogni e delle Menzogne non ha smesso di produrre e riprodurre l'inganno globale per cui è stata costruita. Ma perde colpi a grande rapidità. Bastano tre esempi clamorosi che sono sotto gli occhi di tutti: la Brexit, la vittoria elettorale di Trump e il "no" plebiscitario alla cancellazione della Costituzione italiana.

In tutti e tre questi casi i "pubblici" hanno risposto in modo opposto a quello rispettivamente voluto — e atteso — dai padroni dell'informazione/comunicazione in Gran Bretagna, Stati Uniti d'America e Italia. Tre batoste che hanno prima sorpreso, poi sconcertato, infine spaventato i "poteri". Le cause di questi rovesciamenti di fronte sono molteplici e qui non intendo analizzarle tutte. Ma una di esse, senza alcun dubbio, è l'esistenza ed estensione impetuosa di altri canali di comunicazione, che i "poteri" non sono stati in grado di controllare. Peggio, la loro sconfitta si è trasformata in ludibrio quando il nuovo Presidente americano (Trump) ha letteralmente affondato, di fronte al pubblico planetario, la corazzata del mainstream mondiale, rifiutando di rispondere a una domanda della CNN e dicendo: "voi diffondete il falso".

Se non si parte da queste constatazioni non si capiscono molte cose: la delirante risoluzione del Parlamento Europeo che invita a una grande crociata mondiale contro i portatori delle cosiddette fake news; l'immediato arruolamento di tutti i gate-keepers; per finire (ma siamo solo all'inizio) con la mobilitazione di tutti i social networks, cioè dei proprietari di Google, Facebook, Twitter, e compagnia cantante sul web. Tutto il frastuono sollevato attorno ai presunti hackers russi è servito a dirottare l'attenzione dei più, ma è funzionale alla stessa operazione di imbavagliamento.

Kensan.it


In Italia si è distinta la signora Boldrini, che ha già assoldato le prime squadracce di controllori. Ci si è affrettati a definire il concetto di fake news. Con effetti esilaranti ma anche inquietanti del tipo: fake news sono tutte quelle notizie, cose, idee che non provengono dal mainstream. Operazione non ancora completata ma già in esecuzione. Infatti Google ha cominciato a "spegnere" siti che non rientrino, appunto, nei criteri del mainstream. Il caso di Messora è una delle prime circa 500 chiusure operate da questi "tribunali" improvvisati, che emettono già sentenze inappellabili. E si andrà oltre, molto oltre.

In Italia, secondo qualificate analisi, esistono non meno di 10.000 bloggers e, in generale, media attivisti che diffondono sistematicamente le loro idee in rete, usando internet e i social networks. Una valutazione prudente dice che, tutti insieme, toccano quotidianamente dai quattro ai cinque milioni di cittadini italiani. Cifre corrispondenti riguardano tutti i paesi occidentali. Fermarli tutti non sarà facile, ma intimidire moltissimi, in varie forme, è invece possibile.

Si chiude così la fase dell'ingenuo entusiasmo di tutti coloro (e sono miriadi) che credevano di poter usare indefinitamente e liberamente la Rete in quanto sottratta al controllo del "potenti". È stato così per una certa e corta fase: ora non sarà più così. I padroni dell'universo non possono permettersi di regalare a nessuno il più grande potere di cui dispongono. La proprietà è sempre stata la loro, adesso cominciano a esercitarla.

Partono in enorme vantaggio: sono pochi, potentissimi, coalizzati, protetti dai governi e dalle loro polizie. Di fronte a loro c'è il mare, grande, ma molecolare, dei singoli: senza mezzi, senza organizzazione, senza difesa. Qua e là ci sono solo sintomi di resistenza. In Italia è appena nata la WAC (Web Activists Community), che si propone come una syndication per proteggere I loro interessi. Bisogna farla crescere. Non è l'unico strumento di difesa.

Bisogna che la comunità democratica nel suo complesso, gli eletti dal popolo a tutti i livelli, i magistrati, gl'insegnanti, le organizzazioni della società civile, capiscano il pericolo che corriamo tutti se i poteri riusciranno a imbavagliarci, essendo evidente che è proprio quello che hanno cominciato a fare.

Articolo ariginale: Sputnik - Autore: Giulietto Chiesa




Non dimenticatevi di mettere la vostra opinione: scrivete il commento, premete "Inserisci" e il commento è immediatamente pubblicato nell'area qui sotto: grazie!






Altri testi sullo stesso argomento li trovate elencati di seguito sotto l'argomento Lotte

Diaspora* button
-
Facebook button
0
Twitter button
-
Google+ button
0
LinkedIn button
0
TzeTze button
voti: 0
Data: 30 gen 2017
argomento: Lotte, articoli: Armani moda Vs Armani.it, Salviamo le sementi contadine, Edward Snowden: Dichiarazione, Il rapimento di Aldo Moro, Giornalisti comprati, Banche armate, La difesa di Assange alle accuse di stupro

argomento: Media, articoli: I media e la costruzione della realtà (di Marco Cedolin), Sondaggi, Telegiornali per vecchi, Le perdite dei giornali on line, Eurovision Song Contest 2018 (Classifica Youtube), Fiducia nei Media, Ascolti Televisivi Auditel Telegiornali

ball animated




Firefox: Riprenditi il web






A proposito dei giornalisti...

Non dico affatto che lei menta, dico che lei non sarebbe nel posto che occupa se non scrivesse quello che scrive.






La legge determina le condizioni in cui si esercita la libertà garantita alla donna di ricorrere all'interruzione volontaria della gravidanza.

Nuovo articolo della costituzione francese: libertà garantita






L'intervento sull'aborto della Onorevole Gilda Sportiello in merito agli antiabortisti nei Consultori, in cui racconta la sua storia: il personale è politico

Intervento della Onorevole del M5S Sportiello Gilda alla Camera dei Deputati
kensan logo Licenza Creative Commons 3.0
I miei testi sono sotto la Licenza "Creative Commons 3.0 Italia": se sei interessato a pubblicare i miei articoli leggi le note aggiuntive (Licenza di kensan.it) dove troverai anche le attribuzioni dei diritti per tutte le immagini pubblicate.
Questo sito memorizza sul tuo pc uno o più cookie di tipo tecnico, leggi l'informativa estesa.
Kensan site

e-mail
e-mail cifrata