
"Quando riceverete questa lettera, saranno trascorsi almeno sei mesi dalla mia morte come da mie disposizioni. Ho passato la vita nel rimorso di quanto ho fatto e di quanto non ho fatto e cioè raccontare la verità su certi fatti. Ora è tardi, il cancro mi sta divorando e non voglio che mio figlio sappia. La mattina del 16 marzo (1978) ero su di una moto e operavo alle dipendenze del colonnello Guglielmi, con me alla guida della moto un altro uomo proveniente come me da Torino; il nostro compito era quello di proteggere le BR (Brigate Rosse) nella loro azione da disturbi di qualsiasi genere. Io non credo che voi giornalisti non sappiate come veramente andarono le cose ma nel caso fosse così, provate a parlare con chi guidava la moto, è possibile che voglia farlo, da allora non ci siamo più parlati, anche se ho avuto modo di incontrarlo ultimamente..."Si parla dei Servizi segreti presenti nella scena del rapimento di Aldo Moro da parte delle BR, le Brigate Rosse. Gli uomini dei Servizi Segreti italiani hanno pure fatto fuoco su un passante e poi in seguito lo hanno presumibilmente minacciato di morte se non fosse stato zitto con telefonate. Chi ha indagato su questo fatto ha trovato le porte chiuse e se ne è andato in pensione a soli 56 anni per l'ambiente di lavoro insostenibile. Tutte le prove acquisite sono state distrutte.
Per maggiori informazioni con tutti i se e i ma del caso (che servono per fare i processi ma non per la verità storica) ci sono molti giornali che hanno articoli di approfondimento.
IlFattoQuotidiano Caso Moro, ex poliziotto all’Ansa: "I Servizi aiutarono le Br in via Fani"
Huffington Post post Sequestro Moro, il Pg: "Servizi segreti stranieri in Via Fani. Ex superconsulente Usa ispiratore dell'omicidio"
Ci sono molti intrecci tra cui compare la P2, compare Gladio che è una organizzazione della CIA americana, compaiono i servizi segreti italiani da sempre una branca di quelli USA. Ovviamente compare Cossiga e grandi parti dello Stato italiano che è strutturato per difendere queste operazioni anche solo bloccando i pochi volenterosi che cercano di indagare.
Non dimentichiamo chi fosse Aldo Moro. Aldo Moro in quei giorni si apprestava a concordare con il PCI filosovietico il così detto "compromesso storico". Un accordo di governo che avrebbe spostato gli equilibri dell'Italia dall'area filoatlantica ovvero sotto il controllo americano a un'area neutrale o comunque in cui i sovietici avrebbero avuto voce in capitolo al pari di quelli USA.
Gli USA avrebbero perso una nazione annessa come l'Italia e questo non era possibile e come al solito (come avvenuto in ogni nazione sudamericana) hanno agito spargendo sangue.
Questo avviene in ogni Repubblica delle banane e l'Italia fa parte di questo gruppo di Nazioni.
Aggiornamento 23 set 2016: (ANSA) - TARANTO, 23 SET - "Il mio pensiero oggi va ad Aldo Moro e alla sua famiglia. Io sono stato il giudice dei tre processi Moro e sono sconvolto da questa vicenda perché ho scoperto, a distanza di 30 anni, che Moro è stato vittima di un complotto". Lo ha detto all'ANSA il giudice Ferdinando Imposimato, presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione, a margine di un intervento a Taranto per spiegare le sue ragioni del no al referendum costituzionale. "Molti mass media - ha aggiunto - difendono una verità sconvolgente. Moro è stato vittima non soltanto delle Brigate rosse che hanno sparato, ma di quel potere politico che sapeva dove era Moro, lo poteva salvare e non hanno fatto niente per salvarlo".(ANSA).