Trasparenza, Glasnost, Transparency

Vogliono chiudere Al Jazeera

Data: 8 ago 2004
ultima modifica: 24 gen 2006

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𝒱ogliono chiudere Al Jazeera, chi abbia questa volontà è noto, si tratta della nazione più potente del mondo, quella che viene definita la patria della democrazia e della libertà di parola. Come in tante altre occasioni emerge che questi valori non sono nelle teste degli americani ma nel loro sistema, nel loro meccanismo e appena passata la frontiera si abbandonano alle peggiori abitudini dei regimi dittatoriali.

Le pressioni sul governo del Qatar perché chiuda o metta il bavaglio ad Al Jazeera sono numerose e ripetute, sono diversi anni che gli USA vogliono le televisioni arabe meno libere. L'ultimo fatto è l'ordine del governo fantoccio iracheno di chiudere la sede di Bagdad di Al Jazeera.

Come tutti sanno queste imbeccate arrivano o sono ispirate dal comando militare americano e quindi sono decisioni del governo a stelle e strisce che si aggiungono ai numerosi bastoni che gli americani tentano di mettere nelle ruote del giornale arabo.

Nell'articolo che tratta questo caso intitolato "Aljazeera vows to cover Iraq despite closure" (Al jazeera continuerà a informare sull'Iraq anche se gli chiudono la sede di Bagdad) si dice:
Earlier this month, Iraqi Foreign Minister Hushiar Zibari criticised Aljazeera, the Saudi-funded Al-Arabiya and other Arab and Iranian stations for their coverage of Iraq, and threatened to close their Baghdad offices.
cioè il governo iracheno vuole chiudere gli uffici della stampa scomoda agli americani, si tratta delle maggiori e più critiche televisioni arabe: "Aljazeera, Al-Arabiya, the Lebanese Hizb Allah's Al-Manar television and Iran's Al-Alam".



...US Defence Secretary Donald Rumsfeld had accused Aljazeera and the other main Arab news channel, Al-Arabiya, of harming the image of the US in the Arab world.
in pratica la stampa libera araba sta infangando l'immagine americana tra il miliardo di arabi nel mondo. Il ministro della difesa americano vuole un po' di "sana" censura per mantenere il buon nome della bandiera a stelle e strisce.

Non ho sottomano i precedenti articoli che trattano delle pressioni dirette, indirette, economiche, sui giornalisti ecc, ecc, sulla TV araba da parte americana ma ogni tanto si trovano articoli che parlano di queste difficoltà. Trovo scandoloso che nel duemila una delle più importanti TV del mondo sia sottoposta a simili pressioni solo perché è una televisione libera e non censurata.

Per chi voglia tenersi aggiornato sulle questioni arabe segnalo il Blog della palestinese Rula Jebreal che lavora come giornalista nella televisione nazionale "La 7".

Inoltre esistono alcuni blogger e giornalisti arabi che scrivono su questa questione. Chi è interessato faccia una ricerca in Rete e sui giornali meno mainstream. Segnalo un mio testo che si dilunga sulla situazione di Al Jazeera (in inglese): "Aljazeera under attack".



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Data: 8 ago 2004
modifica: 24 gen 2006
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argomento: Arabo, articoli: Genocidio palestinese

argomento: Mondo, articoli: Edward Snowden: Dichiarazione, Lettera di condoglianze di Putin per la morte di Berlusconi, Commento di Putin sulla morte di Berlusconi

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Uomo di Cheddar di 9'000 anni fa

Inglese di 9 mila anni fa ricostruito in base al DNA del Cheddar man il cui scheletro completo e ben conservato e stato ritrovato in Gran Bretagna. Aveva la pelle scura e gli occhi azzurri in base al DNA.

L’Uomo di Cheddar era un Homo Sapiens, era alto 166 centimetri e quando morì era intorno ai 20 anni. Faceva parte di una popolazione di cacciatori-raccoglitori, era intollerante al lattosio e agli amidi, aveva un sistema immunitario che lo difendeva da molte malattie. Quest'uomo è distante da noi solo 450 generazioni.

Lo spagnolo Uomo di La Braña, analogo a questo (pelle scura e occhi azzurri), era distante da noi solo 350 generazioni (7 mila anni).

Fonte: Nature
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